Ingredienti (2 bicchieri):

1 pesca matura,
1 banana matura,
1 manciata di uva nera Isabella/Settembrina,
1 fico fresco varietà verde,
1/2 c semi Chia,
1/2 c polline d’api,
5 bacche Goji,5 mandorle ammollate,
3/4 c polvere di Cacao crudo
1/4 c di Shiitake in polvere
1 tz latte vegetale riso&mandorla

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Stamattina sentivo proprio la necessità di cominciare la giornata con qualcosa di fresco, crudo, idratante e come avrebbe detto mio nonno “Ca ‘l ta tira so i orghein!” che in Bergamasco significa letteralmente “Che ti tira su gli organi!” ovvero sia è talmente delizioso che te ne accorgi e ti rinvigorisce dall’interno. Il mio dialetto sa creare delle belle figure incredibili, come questa appena menzionata.

Ritornando alla colazione: che buona! Una vera semplice ricetta per ottenere un frappè vegano ricco di nutrienti e vita!
Basta dotarsi di un frullatore e la colazione è fatta!

Cominciamo con la pesca riconosciuta come rinfrescante e diuretica, tonica ed energetica: è bello essere consapevoli che cibandosi di questo frutto si assumono un’abbondante quantità di zuccheri, acido malico, citrico e ossalico, numerosi oligoelementi metalloidi e metalli come calcio, ferro, potassio, fluoro, magnesio, fosforo, rame, manganese, zinco, magnesio e zolfo, carotenoidi. E’ un frutto che adoro: morbido, aromatico e dal sapore intenso e indimenticabile!

La banana!!! Non voglio fare la pacchiana, ma ricordiamoci che qualcuno già lo disse:

anche se preferisco ricordare:

A parte gli scherzi, la banana è uno dei frutti più completi, infatti rappresenta lo spuntino per eccellenza adatto a persone convalescenti o denutrite, anemici (e qui entro in campo io), donne gravide, o che allattano, o pure se indebolite da abbondante perdita mestruale… Per non parlare del fatto che è eccezionale per chi effettua lavori pesanti fisicamente o mentalmente e dona allegria a chi è triste. Tutto ciò è dovuto al fatto che è un frutto che contiene sali minerali, vitamine, acidi organici, in più è molto ricco di zuccheri, tanto è che è sconsigliato a persone diabetiche.

Ma non perdiamo di vista il nostro intero drink!

I fichi e l’uva: questo momento dell’anno lo adoro perchè adoro i frutti che mi porta.
Infatti il fico fresco, in particolare la varietà bianca, è talmente ricco di mucillagini e sostanze zuccherine che è fenomenale per affrontare qualsiasi flogosi delle mucose digerenti e urinarie, che a volte peggiorano con nervosismo e sbalzi di umore. Quindi: i fichi, i fichi urrà!

E l’uva! Oh uva… Peraltro la mia preferita!!! L’Isabella, o Settembrina, con quei suoi acini tutti tondi e neri! Che dolcezza! Che gusto! Che roba!!! Permettetemi brevemente di annoiarvi un poco anche con l’uva…
Non ho molto da dire, se non che è ricca di zuccheri, acido citrico, malico, tartarico, tannini, albuminoidi, materie gommose e chi più ne ha più ne metta!!! L’uva nera è uno di quei frutti che è il caso di consumare se si hanno problemi di dispepsia ipertonica, congestione epatica, ipersecrezione biliare, emorroidi (poichè astringente) e  (è proprio vero!!) fermentazione intestinale. Figuratevi che esiste addirittura una cura a base di 1-2 kg di uva nera fresca  tra colazione e pomeriggio durante tre settimane per chi risente di tali disturbi.

Non è finita qui perchè ora abbiamo gli attualmente famosissimi semi di Chia. Ci hanno impiegato un pò ad arrivare, infatti va saputo che questi piccoli portatori di vita venivano usati già al tempo degli Azteki, i quali vi traevano un sacco di antiossidanti,  omega 3 e 6, (che consentono l’assorbimento di vitamine liposolubili), e vitamine come A, B,C e B6 e qualcuno sostiene anche la B12, oltre che numerosi minerali.

Questa lista non finisce maiii!!

E’ per questo che mi permetto di spegare perchè mi piace usare Shiitake, bacche Goji, Cacao crudo, mandorle ammollate e latte vegetale la prossima volta in modo da lasciarvi finalmente godere il vostro smoothie in pace!

Gustate, surgete e non dimenticatevi di usare il cucchiaino per il fondo del bicchiere 😉